Della sostituzione etnica, della razza, dell’etnia e di altre simili amenità

Racconta Tito Livio che quando i Romani decisero di rapire lo donne sabine Tito Tazio, re dei Sabini (si fa per dire, in realtà le cose era un poco diverse, ma è lunga da spiegare), non la prese benissimo e spinto dai parenti delle donne rapite cercò di organizzare un esercito per andare a dare… Read More Della sostituzione etnica, della razza, dell’etnia e di altre simili amenità

Dritti verso la guerra, forse nucleare: prepariamoci

Gli eventi di questi ultimi giorni mi hanno convinto che una forza irresistibile ci sta portando dritti a fare la guerra, e che questa sarà probabilmente nucleare. Mettiamo in fila gli eventi per cercare di districarci. Al di là della propaganda di guerra dei media occidentali, che qualche analista militare ha paragonato alla propaganda nazista… Read More Dritti verso la guerra, forse nucleare: prepariamoci

Sanzioni, c’è qualcosa che non quadra, forse ci stiamo sanzionando addosso

Secondo i nostri geniali gestori del sistema finanziario, le pesantissime sanzioni prese dai paesi occidentali a carico della Banca Centrale Russa, e dell’intero sistema finanziario della Federazione, avrebbero dovuto portare al default della Russia, alla riduzione del rublo a carta igienica e all’immiserimento dell’economia russa al punto da riportarla a una situazione comparabile a quella… Read More Sanzioni, c’è qualcosa che non quadra, forse ci stiamo sanzionando addosso

A proposito del cafone collettivo (risposta antirazzista a Blondet)

In un articolo sul suo sito, Maurizio Blondet stigmatizza certe pessime abitudini e pratiche di malagestio del turismo nel mezzogiorno d’Italia e dei meridionali in genere nel resto del paese. L’articolo ha suscitato varie polemiche e commenti che tuttavia, a mio parere colgono poco nel segno. Gli strali contro gli “osco-campani”, anche denominati “osco-fescennini”, sono… Read More A proposito del cafone collettivo (risposta antirazzista a Blondet)

Per favore, fermiamo la strage, fermiamoci!

Oggi è stata l’ennesima giornata tragica per la gente del nostro paese. In un paesino vicino Firenze, un operaio di sessant’anni, licenziato da poco, si è dato fuoco in un boschetto perché era stato licenziato ed aveva qualche debito. A Perugia, un piccolo imprenditore cui era stato sospeso dalla Regione Umbra un finanziamento di 160.000,00… Read More Per favore, fermiamo la strage, fermiamoci!