MES, Recovery Fund e l’Europa dei Miserabili

Alla fine, la montagna partorì un topolino (Parturient Montes nascetur ridiculus mus), e questo verso di Orazio dall’Ars Poetica riassume perfettamente l’impotenza dell’Europa delle banche in questa situazione di emergenza. Orazio ce l’aveva con i poeti che promettevano mari e monti sui loro scritti futuri e poi se ne uscivano con qualche verso zoppicante (non… Read More MES, Recovery Fund e l’Europa dei Miserabili

A proposito del cafone collettivo (risposta antirazzista a Blondet)

In un articolo sul suo sito, Maurizio Blondet stigmatizza certe pessime abitudini e pratiche di malagestio del turismo nel mezzogiorno d’Italia e dei meridionali in genere nel resto del paese. L’articolo ha suscitato varie polemiche e commenti che tuttavia, a mio parere colgono poco nel segno. Gli strali contro gli “osco-campani”, anche denominati “osco-fescennini”, sono… Read More A proposito del cafone collettivo (risposta antirazzista a Blondet)

A proposito degli eventi del primo maggio, riflessioni su giustizia, verità e movimento.

Quattordici anni fa ho scritto queste riflessioni sulla giustizia, sulla verità e sul movimento. Era il 2001 ed avevo ancora nel naso l’odore acre dei lacrimogeni generosamente lanciati sulla scogliera di Genova, dove ci eravamo rifugiati, e in bocca il sapore amaro della  decisione di lasciare l’attività di avvocato. Avevo la sensazione di entrare in… Read More A proposito degli eventi del primo maggio, riflessioni su giustizia, verità e movimento.

Wounded Knee, gli indiani alla riscossa

Sul Corriere di oggi ho letto questo articolo su un luogo sacro agli indiani, Wounded Knee, dove nel 1890 furono massacrati centinaia di indiani inermi dai soldati blu dell’esercito federale. Conosco bene la storia di Wounded Knee e dell’occupazione del 1973 anche se non ci sono mai stato. Angelo Quattrocchi, scrittore ed editore della Malatempora… Read More Wounded Knee, gli indiani alla riscossa

Per favore, fermiamo la strage, fermiamoci!

Oggi è stata l’ennesima giornata tragica per la gente del nostro paese. In un paesino vicino Firenze, un operaio di sessant’anni, licenziato da poco, si è dato fuoco in un boschetto perché era stato licenziato ed aveva qualche debito. A Perugia, un piccolo imprenditore cui era stato sospeso dalla Regione Umbra un finanziamento di 160.000,00… Read More Per favore, fermiamo la strage, fermiamoci!