Come funziona la FAZ?

Costituzione della FAZ. Nella FAZ il denaro viene emesso in forma di obbligazioni a tasso negativo (TITAN). La moneta circolante è composta da diversi strumenti monetari di cui la cartamoneta è uno. Un altro di questi strumenti è l’obbligazione. La proposta consiste nell’emissione di obbligazioni a tasso negativo nella valuta esistente in un paese (euro, dollaro, yen, ecc..).

La FAZ è una struttura all’interno della quale circolano obbligazioni a tasso negativo usate legalmente “come se” fossero moneta, con cui è possibile creare ricchezza, attraverso l’erogazione di finanziamenti, e con cui è possibile redistribuirla, attraverso un reddito di base distribuito a tutti i suoi partecipanti.

E’ composta da due soggetti, La Società della FAZ, che emette la Moneta della FAZ in forma di obbligazioni a tasso negativo e l’Associazione della FAZ che la accetta e la redistribuisce, rispettivamente quale Credito di finanziamento e quale Credito di vita.

La Società della FAZ. La Società della FAZ è una Società per azioni (SpA) ed è il soggetto che emette la Moneta della FAZ. Può essere di due tipi, promossa da Enti Pubblici (Comuni, Provincie, Regioni, ecc..), attraverso le proprie aziende municipalizzate (multiutility) SpA, con cui possono finanziare nuovi servizi pubblici ed erogare reddito di base ai propri cittadini, senza aumentare il proprio debito. Oppure promossa da Aziende Private, attraverso la costituzione di una Società Consortile SpA, con cui possono aumentare i propri affari, finanziare nuove attività ed erogare un dividendo sociale a tutti gli aderenti al consorzio, senza aumentare i propri debiti.

L’Associazione della FAZ. L’Associazione della FAZ è un Ente del Terzo Settore (Ets) ed è il soggetto che accetta e redistribuisce la Moneta della FAZ. E’ costituita da individui, aziende ed associazioni. Riceve le somme per finanziamenti, che distribuisce ai soci persone fisiche e giuridiche, e riceve le somme per reddito di base, che distribuisce a tutti i soci persone fisiche. Al suo interno vi è il Comitato scientifico che svolge attività di ricerca e sviluppo.

Quindi la FAZ è di due tipi: La FAZ Pubblica e la FAZ Privata.

La FAZ Pubblica, costituita da una Società per azioni pubblica (entità di emissione) e da un Ente del Terzo Settore (entità di accettazione e redistribuzione). I rapporti tra la SpA e l’ETS sono regolati da un contratto. La FAZ Pubblica viene realizzata dall’Ente Pubblico per mezzo di una SpA pubblica cd. “municipalizzata” già esistente, che stipulerà una convenzione con l’Associazione.

La FAZ Privata, costituita da una Società per azioni privata (entità di emissione) – formata da aziende consorziate – e da un Ente del Terzo Settore. I rapporti tra la SpA e l’ETS sono regolati da un contratto. La FAZ Privata viene realizzata dalle Aziende private per mezzo di una Società consortile per azioni – da costituirsi attraverso il conferimento da parte delle aziende consorziate di quote del capitale sociale in forma di crediti inesigibili (purché non formalmente inesigibili) – che stipulerà un contratto con l’Associazione.

Funzionamento della FAZ. Emissione di obbligazioni a tasso negativo. Alle società per azioni è riconosciuta la facoltà di emettere prestiti obbligazionari entro il limite massimo del doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. La SpA quindi emetterà obbligazioni a tasso negativo: una prima emissione per Credito di finanziamento verrà sottoscritta dall’Associazione che provvederà ad erogarlo in quote alle aziende associate per finanziare progetti economici da queste proposti, una seconda emissione per Credito di Vita verrà sottoscritta dall’Associazione, che provvederà ad erogarlo in quote alle persone fisiche associate come reddito di cittadinanza universale ed incondizionato.

Le obbligazioni verranno emesse per finanziare opere, produzione di beni e servizi, ed il tasso verrà stabilito dagli amministratori della SpA, su proposta del Comitato scientifico dell’Associazione, tenendo conto del livello medio di obsolescenza dei beni e servizi prodotti, di modo che la vita del denaro creato accompagni quella dei beni creati grazie agli investimenti. Successive obbligazioni verranno emesse in misura adeguata alla consistenza della produzione favorita dalle emissioni precedenti, altrimenti prive di giustificazione.

Meccanismi automatici sia per l’emissione del denaro sia per la gestione dei conti garantiranno trasparenza, così che nessuno possa avere un potere di decisione rispetto al denaro da creare o agli investimenti da finanziare. L’obiettivo è di evitare la possibilità che nasca alcun potere rispetto alla moneta. A fronte dell’emissione per finanziamento verrà effettuata una emissione per sostenere la domanda, attraverso erogazione di reddito di cittadinanza ai membri della FAZ. La circolazione della Moneta della FAZ facilita la nascita e lo sviluppo di un circuito economico in cui i soci possono trovare un mercato per le loro merci, oltre a favorire la ripresa di un benessere generale attraverso l’erogazione del reddito di cittadinanza che stimola la domanda.

Al termine del prestito, qualora si sia scelta la forma delle obbligazioni convertibili, viene distribuita tra i sottoscrittori delle obbligazione un’azione della SpA emittente di un valore pari al tasso di incremento della ricchezza apportato da quell’investimento, distribuzione che si traduce in un incremento della capacità di credito individuale.

Le obbligazioni a tasso negativo possono essere emesse con due modalità: Emissione materializzata ed emissione dematerializzata.

Emissione materializzata. L’emissione delle obbligazioni avviene con queste modalità: in forma cartacea, al portatore, a cedola fissa, alla pari, con tasso del -5% annuale, di durata ventennale. Le obbligazioni cartacee vengono stampate in forma grafica libera, in unità da 1, 5, 10, 50 euro, e riportano sul titolo le indicazioni previste dalla legge.

Emissione dematerializzata. L’emissione delle obbligazioni avviene con queste modalità: in forma elettronica, al portatore, a cedola fissa, alla pari, con tasso del -5% annuale, di durata ventennale. Le obbligazioni elettroniche vengono immesse in una custodia titoli elettronica presso una Banca.

Clausole di adesione. I rapporti tra aderenti alla FAZ sono regolati dallo statuto dell’Associazione, dallo statuto della SpA e dal contratto tra Spa e Associazione. In quanto regolati dalla legge è possibile prevedere, in caso di violazione contrattuale, quale l’uscita non concordata di un aderente dalla FAZ o il mancato rispetto delle clausole di adesione, sanzioni anche pecuniarie. Le clausole sono: (1) accettare, per lo scambio dei propri beni, servizi e/o attività, di praticare una riduzione del prezzo in euro di almeno il 50% ed accettare per la rimanenza le obbligazioni a tasso negativo; Ovviamente, un’impresa può decidere di destinare una parte della propria produzione alle attività all’interno dell’associazione ed il resto gestirlo in euro come comunemente viene fatto. L’importante è che il prezzo sia ridotto di almeno il 50%, così come le remunerazioni in euro delle attività dei soci saranno ridotte del 50% ed il resto verrà pagato con la nuova moneta a tasso negativo. Questo comporta che l’Associazione diventerà anche occasione di incontro tra offerta e domanda di lavoro a condizioni presumibilmente migliori di quelle attuali. (2) non praticare aumenti di prezzo all’interno della Faz e prezzare i propri prodotti in obbligazioni a tasso negativo; (3) utilizzare per la circolazione delle obbligazioni a tasso negativo il sistema di scambio elettronico gestito dall’Associazione; (4) accettare che le obbligazioni siano gravate da un tasso negativo la cui misura viene stabilita periodicamente dall’assemblea dell’Associazione nell’ambito del range indicato dal comitato scientifico; (5) accettare che la SpA emetta e distribuisca obbligazioni a tasso negativo a titolo di Credito di Vita a tutti gli associati secondo i criteri indicati dal Comitato scientifico e che comunque sono commisurati alla ricchezza complessiva della società (il c.d. Capitale Sociale); (6) rispettare le regole generali di funzionamento dell’Associazione e le decisioni dell’assemblea.

Aspetti fiscali. Per gli aspetti fiscali dell’operazione, le emissioni possono essere considerate sconti sul prezzo di listino delle merci e ci sono precedenti in questa direzione con pronunce della Agenzia delle Entrate sulla corretta gestione degli scontrini fiscali e delle fatture. Anche l’accettazione di una obbligazione a tasso negativo, che alla scadenza avrà valore prossimo allo zero, può essere considerata come uno sconto sul prezzo totale, appunto perché si prende in cambio qualcosa che dal punto di vista del capitale ha valore zero o prossimo ad esso. Sotto questo aspetto si può immaginare che l’Associazione sia una struttura in cui viene praticata la solidarietà tra gli associati che applicano sconti consistenti tra di loro.

Costi di implementazione. I costi per la creazione di una FAZ dipendono dall’ampiezza del circuito e dalla complessità degli scambi che si vogliono implementare. In linea generale comunque i costi di cui tener conto sono: (1) Amministrativi: costituzione della SpA e dell’associazione; costi di stampa per l’emissione cartacea di obbligazioni oppure tenuta di custodie titoli per le emissione elettronica di obbligazioni; (2) Tecnologici: personalizzazione e gestione del programma di tenuta dei conti e realizzazione e manutenzione del sito e del server; (3) Marketing e Comunicazione: redazione e stampa dei materiali di diffusione dell’iniziativa e attività di promozione; (4) Controllo di gestione. Per effettuare il controllo di gestione dovrà essere operativo un centro studi economici che monitora le attività all’interno del circuito ed effettua le analisi e misurazioni necessarie per proporre all’assemblea le decisioni di sua competenza.

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