Com’era prevedibile, alla fine non c’è stato nessun accordo: tedeschi e olandesi fermi sul MES e le sue condizioni da strozzini, Italia a insistere sugli Eurobonds e Francia a premere per un recovery fund da finanziare in comune.
Whops, dite che nell’articolo è scritto invece, che c’è stato un accordo? Ma certo, nella peggiore tradizione veterodemocristiana, il “don Gualtieri” ha sbandierato un Mes “senza condizioni” così come Le Maire ha sbandierato un finanziamento immediato di 500 miliardi per la ripresa con il recovery fund. Ma non è vero niente. D’altra parte qualcosa bisognava pur dire ai mercati se si voleva evitare un venerdì nerissimo, più nero dei peggiori venerdì delle borse nel mondo. Infatti, chi glielo andava a dire, “ragazzi state tranquilli perché la UE e l’euro si sfasciano, ma noi ci ipotechiamo il Colosseo e risolviamo tutto”.
E allora finto accordo. Al MES senza condizioni si accede solo per le spese sanitarie (ridicolo) e solo per il tempo dell’emergenza (ma grazie, signori strozzini, ma come siete buoni e generosi voi!). Il recovery fund è un’ipotesi remota, e non certo lo strumento che ti dà 500 miliardi subito, come dice Le Maire. La Merkel ha fatto una tiepidissima apertura ma ha rinviato all’autunno, e nel frattempo, in attesa di questi fondi, le imprese sono tutte morte. Il Sure mette a disposizione 100 miliardi per sostenere la cassa integrazione di 27 paesi europei (una miseria), e poi ci sono i 200 miliardi della BEI che c’erano già prima però, sottoposti alle procedure e alle condizioni della BEI, e quindi niente di immediato. Insomma, l’unica cosa che ancora tiene in piedi la baracca è il QE della BCE che, per lo meno sta tenendo basso lo spread (e vorrei vedere se manco quello!), ma all’economia reale arriva poco o nulla e sempre per vie tortuose e indefinibili. Quindi, nessun accordo, nessun intervento salvifico della UE, nessuna solidarietà, anzi. Perché pure per le spese sanitarie, passata l’emergenza, devi andare a sottostare alle condizioni di verifica, controllo e rientro del debito del MES. Don Gualtieri (lo chiamo così perché ha assunto un atteggiamento davvero pretesco) si è esibito in un esercizio di ipocrisia e di falsità tipico della peggiore democrazia cristiana, peggiore perché un Moro, uno Zaccagnini, un Fanfani ma nemmeno Andreotti, una porcheria simile non l’avrebbero mai avallata. E francamente non credo nemmeno che il mercato se la berrà tanto facilmente.
Insomma, se questa è la solidarietà dell’Europa è meglio andarsene, tanto si sfascia tutto da solo lo stesso. Lo so che è un discorso duro e la fine del sogno di n mondo senza confini e senza barriere, ma in mano agli strozzini questo è ciò che ci viene spacciato per solidarietà. Negli Stati Uniti, Trump ha già disposto un programma di finanziamento da mille miliardi di dollari, e ne stanno predisponendo un altro da 2000 miliardi. Per dare soldi a tutti i cittadini, tutti nessuno escluso e senza burocrazia ma per davvero, per finanziare le imprese, pere rilanciare l’economia. e qui, praticamente niente, dobbiamo fare da soli. Noi di 10 Volte Meglio abbiamo scritto e detto come possiamo fare. E se il Governo non lo vuole fare, non ha il coraggio di farlo,abbiamo scritto anche come possiamo fare da soli, pure senza il Governo. Dobbiamo fare in fretta, non c’è più tempo e tra un po’ verrà giù tutto. Prepariamoci…